E’
quasi una bomba d’acqua quella che si è scatenata nelle prime ore di questo 23
agosto. E’ iniziato un fine settimana estivo, sarebbe, è più esatto dire, ma il
tempo meteorologico ricorda inevitabilmente altre stagioni dell’anno. Sono
allora andato a vedere il mio festivalmusicale.it, digitando una parola chiave,
e ho trovato questo articolo di quasi 1 anno e mezzo fa, a cui avevo dato il
titolo di “amici lontani”. Gli amici, è vero sono sempre lontani. Ad agosto,
per partenze o vacanze varie, può capitare siano lontani anche i familiari,
come in effetti è. Chi è già partito, chi lo sta facendo in queste ore, chi ha
già dato, ma anche chi rimane a casa senza poter andare da qualche parte.
L’impressione è che questa categoria di persone non sia tanto esigua o
marginale, ed è giusto anche pensare a loro. Veniamo adesso all’articolo
postato, risalente al 27 marzo 2013, sulla cui copertina avevo messo l’immagine
di una bella ragazza, che poteva essere su una banchina o su un patino,
distesa, rilassata, ma con sullo sfondo il mare. Il primo brano, di un artista della Sierra
Leone, begli ambienti, bei paesaggi, non si parlava ancora di Ebola. Brano non
particolarmente memorabile Sembra rap, un genere di
musica che non mi è proprio congeniale. Sembra, ma non è. Sono Clouds, nuvole,
le nuvole di questo artista della Sierra Leone, dal nome misterioso di Patrice.
Ascoltiamolo sperando che non porti
brutto tempo Patrice
– Clouds
Ascolta su festivalmusicale.it
Ascolta su festivalmusicale.it
Parlavo di brutto tempo, ed arrivano i Raining Pleasure,
nome stranissimo che potrei tradurre come il piacere della pioggia.
Indubbiamente, in alcune condizioni, si può anche gioire per l'acqua che viene
dall'alto. Non è il nostro caso, ma ci ascoltiamo comunque volentieri il pezzo
di questo autore dal titolo Kemal, una parola sconosciuta, ma google traduttore
trova il turco, e il significato è perfezione
Raining Pleasure - Kemal
Raining Pleasure - Kemal
Questo sembra un pezzo degli anni '50, A riproporre questo
stile, molto particolari nella sua semplicità, il gruppo dei The Divine Comedy,
che qui ascoltiamo con Absent Friends, amici lontani The Divine Comedy - Absent Friends,
il disco è di una decina d’anni fa ed il brano dava il titolo anche all’intero
album
Li avevo proposti una volta tantissimo tempo fa. Non me li
ricordavo neanche. Si chiamano The Leisure Society, la società del tempo
libero. Definizione molto pertinente, visto che ormai questo genere di tempo ne
hanno tutti abbastanza. Loro lo utilizzano per fare bella musica, curata anche
negli arrangiamenti, come potete sentire ascoltando The Leisure Society - A Fighting Chance. Buttiamoci allora da questo trampolino, quello che
potete vedere nella copertina del disco, molto simile ad una piattaforma
olimpionica
Get around town, spostarsi in città. Dove le
macchine sono formiche impazzite, gli uomini dei numeri di un agglomerato
urbano. Girare fa venire un fastidioso mal di testa. Per fortuna siamo con i
Revolver che in questo giro ci fanno da guida
Revolver
- Get around town
Avendo appena finito di parlare della mia testa, ecco mi
arriva un consiglio, di tornare in me, letteralmente back in your head. E' un
duo femminile a dispensarmi questo invito. Si chiamano Tegan and Sara, e mi
affido, anzi, ci affidiamo a loro
Tegan and Sara - Back in your head
Direttamente dal cuore, straight from the heart. Arrivando da lì, è una bellissima canzone. Cantata da un certo Fugu, autore di cui ho cercato delle notizie in rete, ma non ho trovato niente. Solo un piatto tipico giapponese, chiamato così
Fugu - Straight From the Heart
Tegan and Sara - Back in your head
Direttamente dal cuore, straight from the heart. Arrivando da lì, è una bellissima canzone. Cantata da un certo Fugu, autore di cui ho cercato delle notizie in rete, ma non ho trovato niente. Solo un piatto tipico giapponese, chiamato così
Fugu - Straight From the Heart
Arriva adesso la chitarra di Matthew Stephen Ward, meglio
conosciuto come M. Ward. Songwriter di Portland, Oregon, ci canta
Shangri-la, luogo immaginario descritto nel romanzo Orizzonte perduto M.Ward – Shangri-la
Dare fuoco alla città sonnolenta. Setting fire to sleepy towns. Un titolo battagliero, mentre la musica, è melodica e l'autore, almeno nel nome, ancora più tranquillo. Si chiama The Sleeping Years, e lo ascoltiamo
Dare fuoco alla città sonnolenta. Setting fire to sleepy towns. Un titolo battagliero, mentre la musica, è melodica e l'autore, almeno nel nome, ancora più tranquillo. Si chiama The Sleeping Years, e lo ascoltiamo
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