sabato 23 agosto 2014

Amici Lontani



E’ quasi una bomba d’acqua quella che si è scatenata nelle prime ore di questo 23 agosto. E’ iniziato un fine settimana estivo, sarebbe, è più esatto dire, ma il tempo meteorologico ricorda inevitabilmente altre stagioni dell’anno. Sono allora andato a vedere il mio festivalmusicale.it, digitando una parola chiave, e ho trovato questo articolo di quasi 1 anno e mezzo fa, a cui avevo dato il titolo di “amici lontani”. Gli amici, è vero sono sempre lontani. Ad agosto, per partenze o vacanze varie, può capitare siano lontani anche i familiari, come in effetti è. Chi è già partito, chi lo sta facendo in queste ore, chi ha già dato, ma anche chi rimane a casa senza poter andare da qualche parte. L’impressione è che questa categoria di persone non sia tanto esigua o marginale, ed è giusto anche pensare a loro. Veniamo adesso all’articolo postato, risalente al 27 marzo 2013, sulla cui copertina avevo messo l’immagine di una bella ragazza, che poteva essere su una banchina o su un patino, distesa, rilassata, ma con sullo sfondo il mare.  Il primo brano, di un artista della Sierra Leone, begli ambienti, bei paesaggi, non si parlava ancora di Ebola. Brano non particolarmente memorabile Sembra rap, un genere di musica che non mi è proprio congeniale. Sembra, ma non è. Sono Clouds, nuvole, le nuvole di questo artista della Sierra Leone, dal nome misterioso di Patrice. Ascoltiamolo sperando che non porti brutto tempo  Patrice – Clouds
Ascolta su festivalmusicale.it 
Parlavo di brutto tempo, ed arrivano i Raining Pleasure, nome stranissimo che potrei tradurre come il piacere della pioggia. Indubbiamente, in alcune condizioni, si può anche gioire per l'acqua che viene dall'alto. Non è il nostro caso, ma ci ascoltiamo comunque volentieri il pezzo di questo autore dal titolo Kemal, una parola sconosciuta, ma google traduttore trova il turco, e il significato è perfezione
Raining Pleasure - Kemal
Questo sembra un pezzo degli anni '50, A riproporre questo stile, molto particolari nella sua semplicità, il gruppo dei The Divine Comedy, che qui ascoltiamo con Absent Friends, amici lontani The Divine Comedy - Absent Friends, il disco è di una decina d’anni fa ed il brano dava il titolo anche all’intero album
Sull'onda degli autori contemporanei, con uno stile retrò, sempreverde, eccoci ai The Auteurs con questa bella canzone, dal titolo, Junk Shop Clothes. Qualcosa a che fare con un negozio di vestiti The Auteurs - Junk Shop Clothes
Li avevo proposti una volta tantissimo tempo fa. Non me li ricordavo neanche. Si chiamano The Leisure Society, la società del tempo libero. Definizione molto pertinente, visto che ormai questo genere di tempo ne hanno tutti abbastanza. Loro lo utilizzano per fare bella musica, curata anche negli arrangiamenti, come potete sentire ascoltando  The Leisure Society - A Fighting Chance. Buttiamoci allora da questo trampolino, quello che potete vedere nella copertina del disco, molto simile ad una piattaforma olimpionica


Get around town, spostarsi in città. Dove le macchine sono formiche impazzite, gli uomini dei numeri di un agglomerato urbano. Girare fa venire un fastidioso mal di testa. Per fortuna siamo con i Revolver che in questo giro ci fanno da guida 
  Revolver - Get around town
 
Avendo appena finito di parlare della mia testa, ecco mi arriva un consiglio, di tornare in me, letteralmente back in your head. E' un duo femminile a dispensarmi questo invito. Si chiamano Tegan and Sara, e mi affido, anzi, ci affidiamo a loro
Tegan and Sara - Back in your head
Direttamente dal cuore, straight from the heart.
Arrivando da lì, è una bellissima canzone. Cantata da un certo Fugu, autore di cui ho cercato delle notizie in rete, ma non ho trovato niente. Solo un piatto tipico giapponese, chiamato così
Fugu - Straight From the Heart
 
Arriva adesso la chitarra di Matthew Stephen Ward, meglio conosciuto come M. Ward. Songwriter di Portland, Oregon, ci canta Shangri-la,  luogo immaginario descritto nel romanzo Orizzonte perduto M.Ward – Shangri-la
 Dare fuoco alla città sonnolenta. Setting fire to sleepy towns. Un titolo battagliero, mentre la musica, è melodica e l'autore, almeno nel nome, ancora più tranquillo. Si chiama The Sleeping Years, e lo ascoltiamo
 The Sleeping Years - Setting fire to sleepy towns
 


Nessun commento:

Posta un commento