Ancora
davanti allo schermo audiovisivo interattivo, nonostante siano le 2 e mezza di
notte. Mi sono svegliato presto, e sono andato a fare colazione, malgrado fosse
l’ora più sbagliata per consumare il primo pasto della giornata. Ho esagerato
con il latte ed i biscotti, e non me la sono sentita di tornare a letto. Bel
pasticcio! E pensavo quasi di parlare delle vacanze, ed invece scrivo di queste
banalità, che sicuramente non interessano a nessuno, o volendo essere un po’
ottimisti, interessano poco. Cambiamo allora argomento e scriviamo, ascoltando;
ascoltiamo, scrivendo. Per prima cosa dovrei scegliere un articolo del passato,
su festivalmusicale…. quindi, andiamo alla ricerca. Fiducioso di trovare sempre
qualcosa, anche perché il materiale non manca, la buona volontà, neanche.
Allora intanto c’è la parola chiave, sveglio, tradotta in inglese con “awake”.
Scartabellando, in senso virtuale, trovo un brano di Sarah Blasko, Fool, che
faceva parte dell’album I Awake, del 2012. Ringrazio allora questa cantautrice
australiana, il suo disco, e l’articolo Slow Motion, postato l’8 agosto di
quest’anno, quindi meno di venti giorni fa. Essendo un articolo recente, è
veramente completo di tutto, ci sono i video e le fotografie degli autori,
quindi non dovrò spendermi per aggiornarlo
Le luci luminose di una grande
città. Più o meno giustamente, visto che abito in un piccolo paese ed è la
mattina di un giorno solare, quindi l'ultima cosa che mi aspetto di vedere è la
luce elettrica. E' comunque questo il titolo del primo brano. Bright Lights Big City
a proporcelo gli East Journey Ascolta su festivalmusicale.it
Non si sa cosa
voglia dire ma interpellando il mio amico, quando ha rilevato la lingua, ha
trovato l'islandese. Benvenuto islandese allora, con questo termine, che però
rimane intraducibile. Sólhvörf, e non ho nemmeno un amico in carne ed ossa che
me lo spieghi. Ci sono però i Samaris, a cantarlo e suonarlo Samaris –
Sólhvörf II
Ecco finalmente un brano un po' più congeniale ai miei gusti musicali. Ad interpretarlo la cantautrice di origine australiana Sarah Blasko. Il titolo, Fool, dall'album I Awake del 2012
Sarah Blasko – Fool
Non si può fermare la musica, ma neanche i nuovi ingressi. A staccare il biglietto di entrata, su fm, questa volta ci sono i king creosote. Dico subito che come primo brano, mi piace, quindi mi fanno una buona impressione. Lo propongo anche a voi questo For One Night Only - king creosote
Sono di scena solamente da 4 mesi. Non c'è quindi
neanche uno straccio di biografia che li presenti. Non importa, c'è la loro
musica, la cosa più importante. Questo disco Slow Motion, è quello con cui si
sono fatti conoscere, il loro primo singolo, e sto parlando degli Phox -
Slow Motion
Eclipse Them All, l'eclisse di
tutti loro. Un iniezione di ottimismo non farebbe male, ma il titolo è proprio
questo. Il brano, decadente, melodico, di facile ascolto, non è male. A
presentarlo il duo pop inglese degli Smoke Fairies - Eclipse Them All
Un trio rock di Toronto, quindi
canadesi. Si presentano con il nome di Born Ruffians ed una discreta storia
discografica alle spalle, essendo sul mercato ormai da 8 anni. Questo che ci
ascoltiamo è un brano di 4 anni fa, uscito anche come singolo, What to Say –
Born Ruffians
Il ferro, ovvero come si dice in
inglese Iron. Un po' il carattere che si deve avere per vivere e sopravvivere,
oggi. A farsi interprete di questa durezza il musicista, regista e compositore
francese Woodkid - Iron
Da dove vendo, Where I'm from.
Che problema!! Potrei rispondere, ma direi qualcosa di troppo scontato. Non si
dovrebbe dire niente, allora, anche perché c'è già la musica a parlare. La
bella musica degli Eels, sempre piacevole da ascoltare Eels - Where I'm from
I metodi sono molto sbrigativi, prendine uno per
conoscerlo, Takes One to Know One. Non si ha molto tempo da perdere, allora,
anche perché il brano stesso dura molto poco, ovvero poco più di 2 minuti, e
loro sono i Graveyard Train e questo è il loro brano più famoso
Graveyard
Train - Takes One to Know One
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