venerdì 5 giugno 2015

Michel



Antonello Venditti, Pippo Baudo, Paolo Sorrentino, Lino Banfi, Renzo Arbore, questi i personaggi del mondo dello spettacolo invitati oggi per il ricevimento al Quirinale in occasione della festa della Repubblica. E’ il primo 2 Giugno di Mattarella e ieri, pur essendo un lunedì, sembrava un po’ un sabato di giugno, Saturday in June

Ed è questa coincidenza settimanale, che ha reso possibile per molti fare il cosiddetto “ponte”. Chi è andato via, mi ha detto che è stato veramente bene. Sole, mare, relax, compagnia…. Tutte cose per le quali io dovrò attendere ancora un po’, in attesa che arrivi un momento, un periodo dell’anno in cui sarò veramente libero, un futuro da sogno, Future Dream

E’ l’Italia che và è proprio il titolo giusto da proporre ed ascoltare. Uscito nel 1986, in un’epoca dove non esistevano tante cose. Non c’erano i telefonini, i pc, internet, gli smartphone, whatsapp e…..neanche Bla Bla Car, il nuovo metodo di condivisione dell’auto che alleggerisce le tasche di molti viaggiatori e pendolari del week-end

Si viaggia per svago, divertimento, cultura e turismo. Con l’occasione, fatemi ricordare quello che è il paese più visitato al mondo. Forse lo saprete già, se non lo sapete ve lo dico io. E’ la Francia, a primeggiare nell’industria del futuro. E’ da tanti anni che non ci vado, l’ultima volta che ho detto Mercy, sarà stato una ventina d’anni fa.

Ho visto però le vicine, e nella maggior parte dei casi confinanti, Spagna, Austria, Svizzera, Slovenia e Croazia. In Svizzera, l’anno scorso, per un concerto degli One Direction. Il 4 luglio a Berna, se non ricordo male. In quell’occasione, comprai anche un poster, quindi io non ho un Poster of a Girl come tanti uomini e ragazzi, ma ho un poster di una band…..           festivalmusicale.it

Rainbow
Robert Plant
Rainbow
2014
Foreign Room
Telekinesis
Telekinesis!
2009
Greetings To Eblis
Beaty Heart
Mixed Blessings
2014
I Defy
Joan as Police Woman
Real Life
2007
Dead Flowers
The Rolling Stones
Dead Flowers
2015
Onda Su Onda
Bruno Lauzi
le più belle canzoni
2012
Non pensare a me
Iva Zanicchi
Italian Classics
1967
Luminescence
Mystery Jets
Radlands
2012
We Might Be Dead By Tomorrow
SoKo
I Thought I Was An Alien
2012
Despicable Animal
Wye Oak
Shriek
2014

Band che viaggiando per il mondo, era stata anche a Milano, ma il biglietto per quel concerto, non l’avevo potuto comprare. E’ andato esaurito subito……. Meglio, a Milano non avevamo bisogno di loro, abbiamo già tante cose……. Ad esempio l’Expo, ma tornando alla musica, tanti artisti, tra i quali oggi voglio proporre Adriano Celentano con un successo del 1968, Una Carezza In Un Pugno

Parlare d’amore in maniera non banale e scontata non è facile, e credo che questa canzone ci riesca. E’ una carezza anche quella che forse ci potrà guarire. Una carezza anche metaforica, un po’ di amore verso se stessi e gli altri che ci potrà evitare di prendere le Medicine, che tante volte si dice, fanno più male che bene. Allora, perché continuiamo a prenderle, usarle e abusarne? Per rispondere a questa domanda ci sarebbe da risolvere un sacco di problemi esistenziali, e non mi basterebbe una vita intera di studio e di filosofia.

Lascio agli altri i libri e mi concedo allora di fantasticare ancora un po’, viaggiando con l’immaginazione verso un mare, e una spiaggia dove c’era una certa Anna Bellanna che “profuma di salvia in riva al mare raccoglie le pietre, sassi dorati e conchiglie rotonde

E allora, eccomi qua davanti ad un’altra domanda. Me la offre come pretesto questo titolo, Darlin' You're Sweet... Non sarà che la dolcezza e la bellezza, siano categorie del pensiero e della fantasia? Non è che la vita reale è un’altra cosa? Forse che sì, forse che no, dice le Settimana Enigmistica, a noi non ci resta che approfondire…. Vedremo, ne riparleremo


Intanto, ecco che mi chiedo ancora, ma perché non ci siamo mai accorti di essere felici, perché eravamo belli, e ci siamo sciupati nel crescere, perché la paura, ci ha rovinato la vita, perché i Beatles si sono sciolti così presto, perché John Lennon è morto così giovane. Adesso mi ritiro nei miei appartamenti e comincio a pensare, magari riesco a rispondere a qualcuna di queste domande. Per intanto, mi ascolto e vi faccio ascoltare Michel. Sembra scritta dai Beatles ma in realtà è di Claudio Lolli

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