Facevamo
gli aeroplanini di carta, e magari anche le barchette. Questi erano i
nostri poveri e pochi origami, poi ci siamo specializzati in altre cose,
forse più di sostanza. Ma quel mondo, fatto di cose piccole, era
comunque bello, e gli Alison Krauss & Union Station ci riportano
indietro con questo brano molto dolce Paper Airplane - Alison Krauss & Union Station
Guarda e ascolta i brani su festivalmusicale.it
Better
than, è senz'altro meglio, come ci hanno insegnato a dire e a
pensare...... Poi, siamo caduti nei nostri vizi, abitudini,
contraddizioni, e abbiamo cominciato ad essere pessimisti, abbiamo
vissuto vedendo tutto nero. E' ora di cambiare verso e tornare alle
origini, quando avevamo e coltivavamo la speranza, oggi in compagnia dei
John Butler Trio - Better than
Collide,
scontrarsi. Qui più che l'ottimismo, coltiviamo relazioni pericolose, o
problematiche. Il brano però, di Howie Day, è molto tranquillo. Più che
alla rabbia, induce alla riflessione Howie Day – Collide
Facciamo
che passo con il cursore, evidenzio i caratteri e faccio un copia ed
incolla. Per questo nome, così complicato, non riuscirei a fare
diversamente. Il risultato eccolo qui: Oleksa Lozowchuk. Nome difficile,
vero? Eppure questo suo Bennie Jack's è un brano
interessante Oleksa Lozowchuk - Bennie Jack's
Il
titolo del prossimo brano è Being Human. Niente di politico, per
carità, si apre un discorso etico ma anche e sopratutto musicale, anche
perché le note di questo pezzo strumentale di Richard Wells sono molto
belle Being Human – Richard Wells
E
i ragazzi, inizia a chiedersi o a parlare Angus & Julia Stone.
Provo a continuare io, prendendomi la licenza per farlo. I ragazzi
prima, gli uomini poi, sono una fonte di problemi. Forse il loro
migliore destino è quello di vivere e di fare da soli, per non mettersi
nei guai e per vivere un'esistenza migliore anche se sicuramente più
povera. Il problema è che sono le ragazze che li cercano, allora...... Ascoltiamoci questo brano Angus & Julia Stone – And the Boys
Ancora
un'altra società, onorata società. No, scherzo, è una società artistico
musicale, c'è la & classica. Risponde al nome di Jenny & Tyler e
sentiamo cos'hanno da cantarci con Song For You - Jenny & Tyler
Adam
Cohen, buono a sapersi che ci sia anche lui, arrivato evidentemente al
successo e/o alla notorietà dopo il più famoso Leonard e la meno
conosciuta Hannah. What Other Guy è il suo brano, suonato in maniera
molto artigianale per lo più con una chitarra acustica Adam Cohen - What Other Guy
Benjamin
Francis Leftwich, autore inserito 5 canzoni fa, con un altro brano,
sempre a proposito di mani, ci canta questo suo molto dolce Atlas Hands - Benjamin Francis Leftwich
Molto
tempo fa avevo incontrato un certo Scott Walker, ecco adesso, per la
prima volta, Jason Walker con la sua Everybody Lies, tutti mentono. Sarà
vero, ma non in maniera così assoluta. Forse tutti più che dire bugie,
non dicono la verità, allora questo mi sembra un po' più accettabile
Jason Walker - Everybody Lies
Un
brano straconosciuto e strafamoso. Mai saputo titolo ed autore. Ecco
adesso la carta d'identità di questo pezzo: 74-74 dei Connells. Molto
semplice ed essenziale, vero? Chissà poi che cosa sarà successo di cosi
mitico in quei due anni...... Io ero soltanto un bambino, andavo alle
elementari, giocavo a tennis e portavo gli occhiali come adesso The Connells – '74-'75
In
the Hearts of men, nel cuore degli uomini. Ci saranno tante cose belle,
come questo brano, davvero molto easy dei First Aid Kit. Apriamo allora
il nostro cuore, se non lo è già e ascoltiamoci in santa
pace First Aid Kit – In the Hearts
Immersi
in un genere acustico, un po' folk, troviamo adesso gli Lifehouse con
Everything, brano molto dolce ma continuando così, rischio quasi di
chiudere gli occhi!!! Everything – Lifehouse
Facciamo
che anziché addormentarmi, mi siedo a tavola, dove posso trovare Poison
& Wine, pesce e vino, anzi, veleno e vino. Non vorrei mai mangiare
in maniera così adulterata ma.....evidentemente The Civil Wars la
pensano in maniera diversa The Civil Wars - Poison & Wine
Postcard
Il
piacere di presentare un cantautore israeliano, di nome Asaf Avidan. Il
disco con cui si è presentato quest'anno, per la prima volta sui
palchi, e sul mercato italiano, si intitola Different Pulses. L'estratto
scelto per iniziare a conoscere questo autore è Love It Or Leave It Asaf Avidan
Un viaggio nella World Music, non può allora che portarci in Israele, dove troviamo un Amit Erez con un brano intitolato Postcard Amit Erez
Girls, soggetto di questo brano dei Peasant. Titolo non particolarmente originale, ma la canzone è molto bella, è attuale, loro da poco li conosciamo, meritano, il disco è di quest'anno Peasant – Girls
Girls, soggetto di questo brano dei Peasant. Titolo non particolarmente originale, ma la canzone è molto bella, è attuale, loro da poco li conosciamo, meritano, il disco è di quest'anno Peasant – Girls
7:30.
Sembra l'ora in cui si alzano la maggior parte degli italiani, invece è
la durata di questo brano di Laura Gibson. Shadows On Parade, il
titolo, melodia abbastanza cantilenante, arrangiamento tradizionale, con
arpeggi ed archi Laura Gibson - Shadows On Parade
Ecco
adesso Julia Stone, già incontrata un paio di altre volte, sempre in
coppia con Angus. Stasera, è da sola, canta It's All Okay, è tutto okay,
e ci fa piacere, anche perché il disco è di quest'anno, quindi se lo
diciamo adesso, lo pensiamo e lo viviamo, in questo momento Julia Stone - It's All Okay
Stasera,
voci pulite, suoni semplici, tradizionali. Niente di acustico, niente
di metallico. Per adesso si continua così, e anche se c'è scritto rock,
il genere mi sembra più da songwriter. Ad interpretare il brano, dal
titolo Clean Getaway, Maria Taylor - Clean Getaway
Rosie
Thomas è l'autrice di questo brano, Much Farther To Go. Andare molto
più lontano, la bella traduzione. Per il momento, a viaggiare con il
pensiero, immaginando dei cambiamenti, delle prospettive, delle
evoluzioni. Domani, chissà, potrà capitarci di prendere un treno o un
aereo, per adesso ci rilassiamo con questo pezzo Rosie Thomas - Much Farther To Go
La
prima volta in questo blog, ma penso proprio di averli già ascoltati.
Si chiamano The Weepies e qualche anno fa, esattamente nel 2007,
cantavano questa bella canzone. Il mondo gira follemente, World Spins Madly On The Weepies
Whisper,
sussurrare, bisbigliare, mormorare. E' proprio giusto questo titolo, da
il senso di una serata dove il ritmo per tutto il tempo è stato
pressoché assente. Interpretazioni poetiche, intense, come anche lo è
questa di A Fine Frenzy, nome di questo autore A Fine Frenzy - Whisper
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